Brief encounters nasce dall’incontro di Amanda Lear, Star Internazionale e Deadstar, produttore, autore, compositore e dj italiano…
L’incontro
Amanda e Deadstar si incrociano quasi per caso in un caffè di Parigi. Un incontro positivo perché Amanda Lear e Deadstar hanno lo stesso scopo: registrare un disco con delle canzoni inediti (che scrivono insieme), e per la prima volta un doppio album di Amanda Lear con 24 canzoni e un nuovo vidéo clip.
Alain Mendiburu, amico e collaboratore, sostiene fermamente questa collaborazione e il progetto che da li’ nasce.
16 musicisti: un album di “vera” musica
L’intenziuone dela produzione è di dare ad Amanda Lear l’opportunità di mostrare “Amanda come vera cantante”. Delle vere chitarre acustiche, un basso, e poi fisarmoniche, sassofoni, trombe, flicorni e un arrangiatore italiano d’eccezione : Nerio Poggi.
Amanda si da anima e corpo a questo progetto, con delle sessioni in studio di registrazione di oltre 12 ore, tra un aereo e l’altro, uno studio e l’altro, dividendo il suo tempo tra Parigi e Roma.
Il risultato è sotto gli occhi (e le orecchie) di tutti.
Queste canzoni sono molto difficili da interpretare e Amanda Lear ci restituisce dei gioielli grazie al suo talento di cantante e interprete.